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PAGINE BLU


Raccogliere si definisce come un progetto per la comunità locale e il luogo in cui co-abitano. Cerchiamo partecipanti per la sezione Pagine Blu per la condivisione di conoscenze e competenze. Queste pagine puntano a favorire l’incontro tra i diversi attori della laguna e a promuovere pratiche di resilienza e rigenerazione.


• COMUNITÀ 


Alberto Barausse
LIFEVIMINE
Professore, LIFEVIMINE Project
Alberto è ricercatore presso l’Università di Padova e si occupa di gestione e conservazione dell’ambiente, in particolare degli ecosistemi acquatici costieri. Studia soluzioni sostenibili per gestire le attività umane, ma anche i benefici che la natura ci offre, combinando strumenti come la modellistica, i monitoraggi sul campo, le soluzioni basate sulla natura e la partecipazione della comunità e investitori.
lifevimine.eu


Matteo Stocco
METAGOON
Filmmaker (Regista)
Matteo Stocco è un filmmaker che vive e lavora a Venezia. Il suo principale campo di ricerca riguarda le dinamiche e i problemi che influenzano lo sviluppo contemporaneo della città, con particolare attenzione ai micro-confini tra intimità e vita quotidiana. Nel 2015, insieme a un team multidisciplinare, Stocco ha iniziato a lavorare a Metagoon, una piattaforma che consiste in 48 ore di riprese che coprono i complessi aspetti della comunità veneziana e del suo fragile ecosistema. Tradizioni, conoscenze, cambiamenti e contraddizioni sono racchiusi in interviste, storie e osservazioni silenziose di ricercatori e abitanti del luogo. Metagoon porta la visualizzazione di prospettive più che umane a un altro livello, mettendo in discussione i modi tradizionali di mappare l'ambiente, in particolare quando il riscaldamento globale diventa una realtà sentita sul campo. A lungo termine, l'obiettivo del team è quello di espandere Metagoon ad altre lagune in tutto il mondo, invitando registi, scienziati, artisti, ricercatori e il pubblico locale a creare queste narrazioni altamente vernacolari.
metagoon.net


Alice Ongaro Sartori 
Ricercatrice
Lavora nell'ambito della cultura visiva e dell'editoria. La sua ricerca si concentra sull’intersezione tra natura e cultura. E' parte di wetlands, casa editrice dedicata ai temi della sostenibilità sociale e ambientale, per la quale coordina la nuova collana Afterwords, e curata dalla scrittrice Maaza Mengiste. È dottoranda in storia dell’arte all’Università di Amburgo e la sua ricerca si concentra sull’antifascismo italiano, dal 1960 ad oggi, in opere su carta come libri d’artista, collage e poesia visiva. È stata co-curatrice del Cinema Galleggiante (2020-2022), di MICROCLIMA e del programma pubblico di Ocean Space (2019-2021). Vive a lavora a Venezia.
metagoon.net
wetlandsbooks.com


Jane da Mosto
WeAreHereVenice
Scienziato ambientale, Direttore esecutivo
Jane ha fondato WeAreHereVenice per proteggere e preservare Venezia e la sua laguna, con particolare attenzione al turismo di massa a Venezia. Le sue ricerche hanno riguardato il cambiamento climatico e l’ecologia delle zone umide, oltre a questioni metodologiche come gli indicatori e gli standard di valutazione, nonché l’integrazione di diversi studi.
weareherevenice.org


OCEANSPACE
TBA21-ACADEMY

Situato nella Chiesa di San Lorenzo a Venezia, Ocean Space è un centro globale che presenta mostre, ricerche e programmi pubblici che catalizzano l'alfabetizzazione e la difesa degli oceani attraverso le arti. Fondata e guidata da TBA21–Academy e costruita sulla base del suo ampio lavoro degli ultimi dieci anni, questa ambasciata per gli oceani incoraggia la curiosità, l’impegno e l’azione collettiva.
ocean-space.org



• CIBO E CUCINA 


VENISSA 
Francesco Brutto & Chiara Pavan 
Chef Michelin di Venissa
La cucina ambientale di Chiara Pavan e Francesco Brutto è focalizzata sulla ricerca, il territorio e l’ambiente. Insieme gestiscono la cucina del Venissa, ristorante stellato Michelin che presta molta attenzione alle pratiche ambientali come la riduzione dei rifiuti, l’auto-nomia alimentare, l’approvvigionamento locale, la stagionalità e il riciclo.
venissa.it


Lorenzo Barbasetti di Prun
Chef, artista e ricercatore
Lorenzo e il fondatore di Prometheus_Open Food Lab, un laboratorio di ricerca dedicato alla trasformazione del paesaggio attraverso la lente del cibo. Il suo lavoro a Venezia, intitolato The Tidal Garden, esplora il potenziale commestibile delle barene della laguna.
prometheusofl.com


Enrico Gallo
Chef, ricerca su cultura e alimentazione
Enrico si è laureato all’Università di Padova (2021) con la tesi Halophyles as a sustainable food source. La sua ricerca si è concentrata sulla comunità di pescatori di Burano, sulle conoscenze relative alle alofite e su come queste piante possano essere reintrodotte nella gastronomia e nei regimi alimentari tradizionali.


Marco Bozzatto
L’agricoltore Verbezia

Marco appartiene all’ultima generazione di agricoltori di Cavallino-Treporti. Con un profondo legame con la sua comunità e la conoscenza del paesaggio, ha intro- dotto in laguna nuove piante e sapori straordinari, sfidando la rigidità delle colture convenzionali. Insieme a Prometheus_Open Food Lab coltiva alofite per rigenerare i terreni salini.



• ARTI E CULTURA 



BARENA BIANCA
Fabio Cavallari & Pietro Consolandi 
Artisti
Barena Bianca è un collettivo fondato da Fabio Cavallari e Pietro Consolandi nel 2018. Il lavoro del collettivo si concentra sulla fragile zona intertidale (localmente nota come “barene”) e sulle condizioni sociali degli abitanti della città di Venezia. Il collettivo non è originario di Venezia, pertanto ha imparato di più sul territorio in collaborazione con esperti locali, ampliando così le loro conoscenze sull’ecosistema. Uno dei loro primi progetti è stato quello di creare delle camicie che mostrassero le paludi cucendo toppe che ricordassero la zona intertidale e di fotografarsi tra i turisti di Venezia. La dicotomia tra visibile e invisibile - una mimetizzazione essenzialmente disfunzionale - ha ben rappresentato come la città, famosa in tutto il mondo, sia spesso ridotta al suo solo centro, rendendo a volte invisibile l’ecosistema lagunare e i suoi abitanti. Un altro progetto, “Atensiòn! - che in dialetto veneziano significa “attenzione” - consisteva in semplici cartelloni stampati che riportavano fatti sull’ecosistema in declino, installati su carrelli a ruote e portati in giro da un performer. Con grande sorpresa, l’amministrazione comunale ha chiesto agli artisti di toglierli, anche se tutti i fatti erano stati presi dal sito web della città.
    Nonostante le critiche dell’amministrazione, Fabio e Pietro credono fermamente nel loro approccio iper-locale, che prevede anche di portare i bambini delle scuole locali in gita nella laguna veneziana. Un progetto a lungo termine che sperano di integrare nel curriculum locale in collaborazione con l’UNESCO. Il caso di Venezia potrebbe non essere così unico come si potrebbe pensare, quando si tratta di sfide eco-sociali esacerbate dal riscaldamento globale. Per questo motivo, il duo si impegna attivamente anche con i locali all’estero per trovare nuovi legami e favorire degli scambi. In definitiva, è necessario un approccio a lungo termine come l’educazione e la sensibilizzazione verso un argomento piuttosto complesso, ma la pratica di Barena Bianca dà spazio anche ad attività a breve termine più curiose, come appunto una camicia apparentemente innocente che si mischia ad una folla internazionale.

barenabianca.earth/en


Sonia Levy
Artista & Regista

Sonia Levy è un'artista e regista di ricerca con sede a Londra, con una formazione nel Programma Sperimentale in Arti e Politica a Science Po, Parigi. La sua pratica opera alla confluenza di diverse pratiche di conoscenza, indagando sulle logiche espansionistiche ed estrattive occidentali.
    Nel 2022, Levy ha ottenuto la residenza S+T+ARTS4Water a Venezia, ospitata da TBA21-Academy, insieme all'antropologa Heather Swanson, all'ecologista Meredith Root-Bernstein e all'architetto Alexandra Arenes. La loro esplorazione ha riguardato le trasformazioni biogeomorfologiche della Laguna di Venezia, inizialmente incentrate sul ritiro dei canneti causato dalla storica deviazione del fiume. L'indagine si è estesa alla subsidenza della laguna, sottolineando la perdita di sedimenti e geomorfologia e il suo impatto sulla vita.
    Nell'ambito della ricerca, Levy ha effettuato riprese sottomarine, testimoniando i mondi sommersi della Laguna, raramente visti, e ha coinvolto scienziati e abitanti del luogo per mettere in evidenza le loro esperienze in un ecosistema in rapido cambiamento. Estendendo queste indagini nel 2023, Levy ha ulteriormente collaborato con la stazione di biologia marina di Chioggia per la realizzazione del film "We Marry You, O Sea", un'inchiesta cinematografica che si occupa di Venezia "dal basso". Il film combina riprese subacquee e fotografie d'archivio dell'impresa petro-capitalistica di Venezia attraverso la costruzione dell'area industriale e commerciale di Porto Marghera. Attraverso le riprese subacquee, Levy ha cercato di aprire nuovi modi di conoscere la materialità della Laguna di Venezia. Il film è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema Gallegiante di Venezia 2023 ed è stato esposto al Museo Thyssen di Madrid per "Liquid Intelligence".
    All'inizio del 2024, Levy, in collaborazione con la curatrice veneziana Chiara Famengo, l'ecologo Alberto Barausse e la stazione di biologia marina di Chioggia, sta avviando dei workshop finanziati da una borsa di studio dell'European Marine Board, che riuniranno scienziati marini, pescatori e altri attori della laguna per un processo di apprendimento collettivo volto a elaborare un'alfabetizzazione situata di questo ambiente. Partendo dalle indagini avviate dal film, questi laboratori mirano a promuovere una prospettiva materiale e analitica "dal basso".
instagram.com/sonia__levy/


Chiara Famengo
Curatrice e ricercatrice Veneziana
Chiara è una curatrice e ricercatrice veneziana, che lavora all'intersezione tra arte ed ecologia, per lo più al di fuori di gallerie e istituzioni artistiche. In ciascuno dei suoi progetti, Chiara collabora con le comunità locali e con professionisti creativi internazionali, sviluppando programmi culturali ed ecologici iper-localizzati e a lungo termine; ripensando rivendicazioni di giustizia ambientale che sostengono i diritti della natura, i diritti umani e forme di governo dei beni pubblici. Chiara è curatrice del programma pubblico della Venice Design Biennial 2023, curatrice del programma culturale Three Rivers Bexley supportato dall’Art Council England, ricercatrice di ecologia presso la Riserva Naturale di Bethnal Green, Phytology, e ricercatrice per l'artista e regista Sonia Levy (nello sviluppo del Programma dell'European Marine Board, “EMBracing the Oceans”).
instagram.com/chiarafamengo


Marantico 
Stilisti di moda
Filippo Soffiato e Adriana Suriano stanno sviluppando progetti per introdurre le alofite nell’immaginario e nel codice del merletto di Burano, promuovendo l’uso di quest’ultimo nella moda contemporanea. Stanno collaborando con Tabi no Tabi nella ricerca su tessuti e fili di alghe.
@ma.ran.ti.co


Franco Crea
Gondolaio e Barcaiolo
Franco ha sempre avuto un profondo legame con la laguna di Venezia. Pescatore di professione, ha iniziato a costruire gondole e più tardi è passato alle barche a motore. Progettate appositamente per la laguna, queste barche fanno poche onde e possono muoversi in acque poco profonde.
Giudecca 212